Fondato nel 1923, il CAI (Club Alpino Italiano) di Sesto San Giovanni festeggia i suoi primi cento anni di attività e per farlo ha organizzato un incontro aperto anche alla cittadinanza, venerdì 20 ottobre, presso l’Auditorium BCC.
“Dopo i primi anni pionieristici in cui soltanto una ristretta élite di persone poteva praticare gli sport della montagna – ricordano dalla associazione guidata dal Presidente Antonio Cesare, -, nel dopoguerra questi ultimi cominciano a diffondersi sempre più. È in pieno sviluppo lo sci-alpinistico”.
Ci si cimenta con successo nelle prime competizioni dello sci di fondo. Numerosi cittadini scoprono per la prima volta la bellezza della montagna e se ne innamorano. “A partire dagli anni Cinquanta – proseguono dal CAI Sesto – l’attività alpinistica non conosce soste e gli alpinisti sestesi partecipano alla corsa a scalare le più alte e difficili montagne della Terra: dalle Alpi, alla Patagonia, all’Himalaya. Si organizzano e si partecipa a spedizioni extraeuropee”.
Nel corso di una di queste, nelle Ande, viene scalata una montagna inviolata e innominata a cui viene dato il nome di Cima Sesto San Giovanni. “I tempi cambiano ma il nostro amore per le montagne resta immutato – sottolineano dal CAI -. In questi ultimi anni centinaia di ragazze e ragazzi hanno preso parte alle nostre attività: gite giornaliere, settimane bianche, concerti in alta quota, pernottamenti nei rifugi. In montagna ci si diverte, anche se si fa un po’ di fatica. Si creano relazioni positive e si instaurano nuove amicizie. Insomma, andare in montagna è bello”.
Appuntamento venerdì 20 ottobre alle 21 presso l’Auditorium BCC Milano in vale Gramsci 194 .
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