Accendere la luce sulla prevenzione è fondamentale, perché restare al buio quando si tratta di salute fa andare dritti a sbattere. Visite di controllo periodiche, uno stile di vita sano con attività motoria e un approccio al cibo capace di proteggere la salute: per la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, LILT punta i riflettori sull’importanza della prevenzione, nella consapevolezza che le nostre scelte possono fare la differenza nella lotta contro i tumori.
Con una simbolica torcia, dal 18 al 26 marzo, LILT Milano Monza Brianza invita tutti a non perdere tempo e ad accendere la luce sulla salute. “Non rimanere all’oscuro” è lo slogan che vuole scardinare il paradosso della paura e spingere tutti a fare luce sulla propria salute. Perché sapere è prevenire e prevenire è vivere.
“Negli ultimi anni, complice la pandemia – spiega Marco Alloisio, presidente di LILT – , le nuove diagnosi della malattia sono passate da 376.600 nel 2020 a una stima di 390.700 per il 2022 (205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne). Ecco perché è fondamentale arrivare prima, arrivare in tempo. In particolare quest’anno ci rivolgiamo alle persone impaurite o esitanti. Rimanere all’oscuro sulla propria salute è un rischio che non vale la pena di correre”.
Istituita oltre 20 anni fa, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, e promossa ogni anno nel mese di marzo con respiro nazionale, la SNPO (resa possibile grazie al main partner Europ Assistance e ai partner FSI, Intesi Group e ST) ha l’obiettivo prioritario di educare attivamente alla lotta contro i tumori. Mangiare sano, moderare il consumo di alcolici e fare regolarmente attività fisica può ridurre fino a circa il 40% le possibilità di ammalarsi di tumore. Sono i comportamenti essenziali che la LILT ricorda e incoraggia attraverso questo appuntamento primaverile, diventato tradizione.
Per invitare tutti alla prevenzione, LILT promuove un mese di iniziative, con una particolare attenzione rivolta alle categorie più fragili.
Cuore della SNPO 2023 saranno le visite che verranno messe a disposizione della cittadinanza con alcune tappe dello Spazio LILT Mobile, l’ambulatorio di dieci metri che porta la prevenzione in viaggio. Grazie al progetto “Prevenzione senza barriere”, per la prima volta entrerà anche in una casa di reclusione. Perché la salute è un diritto di tutti, anche di chi sconta una pena in condizioni di detenzione.
Sabato 25 marzo a Corbetta, in via Libertà 6, nei pressi della farmacia comunale, sull’ambulatorio mobile LILT saranno eseguite visita senologica più mammografia con tomosintesi. Domenica 26 marzo lo Spazio su ruote sarà a Bresso, in via Giulio Centurelli, 3, con le stesse modalità. Entrambe le opportunità interessano donne over 40 che non hanno già effettuato l’esame nel corso degli ultimi 12 mesi. Mercoledì 29 marzo l’ambulatorio mobile sarà a Milano, nel territorio del Municipio 4, in via Faà di Bruno, angolo piazza Insubria. Saranno disponibili visite senologiche e mammografie con tomosintesi e visite di prevenzione dei tumori della pelle.
Sabato 25 marzo, in tutti gli Spazi LILT del territorio di Milano e Monza Brianza, i donatori dell’associazione potranno effettuare visite gratuite. A loro sono dedicati anche due percorsi di salute, sull’orientamento nutrizionale e la disassuefazione dal fumo, con l’accesso allo sportello. Nella stessa giornata negli spazi LILT, dalle 9 alle 17, ci saranno a disposizione di chi è interessato visite senologiche e ginecologiche con pap-test e visite di prevenzione prostata over 50; sino ad esaurimento posti, per coloro che non hanno mai effettuato una visita con LILT. Sono ancora a disposizione visite gratuite negli spazi di Milano, Sesto San Giovanni e Cernusco sul Naviglio e visite di prevenzione prostata nell’ambulatorio di via Viganò a Milano.
Info: prevenzione.legatumori.mi.it
