
“È ufficiale Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito Democratico! Come PD sestese vogliamo ringraziare Stefano Bonaccini per la grande forza e l’energia con cui ha portato avanti la candidatura e l’impegno sui temi. Un grande augurio di buon lavoro alla nostra nuova segretaria che ha ottenuto il 53% dei consensi”.
Così Marco Tremolada, segretario PD di Sesto San Giovanni, sulla pagina Facebook del PD cittadino commenta la vittoria di Elly Schlein con il 53,8% delle preferenze (1711 a Sesto San Giovanni i cittadini che si sono recati ai gazebo). La deputata dem ha superato Stefano Bonaccini (46,2%) che ha invece prevalso al Sud e nelle Isole.
Molto alta l’affluenza ai gazebo, con oltre un milione di cittadini che si presentati per votare.
Elly Schlein, 37 anni, è la più giovane segretaria del PD. Nel 2008 aveva preso parte a Chicago alla campagna elettorale di Barack Obama e nel 2014, dopo l’esperienza di OccyupyPd seguita alla mancata elezione di Prodi e all’impegno al fianco di Pippo Civati nel congresso, si è candidata al parlamento europeo, dove è stata eletta occupandosi soprattutto di immigrazione, giustizia fiscale, ambiente e lotta alle mafie.
Uscita dal Pd in epoca renziana, è stata fra i fondatori di ‘Possibile’. Vicepresidente della Regione Emilia Romagna fino al 2022, viene chiamata da Enrico Letta per guidare l’apertura al mondo progressista delle liste del Pd, entrando alla Camera.
La sua re-iscrizione al Pd è piuttosto recente: solo nei mesi scorsi ha infatti ripreso la tessera al circolo della Bolognina, dove era di fatto cominciata l’esperienza di OccupyPd e la sua scalata al parlamento europeo.
Molto alta l’affluenza ai gazebo, con oltre un milione di cittadini che si presentati per votare.
Elly Schlein, 37 anni, è la più giovane segretaria del PD. Nel 2008 aveva preso parte a Chicago alla campagna elettorale di Barack Obama e nel 2014, dopo l’esperienza di OccyupyPd seguita alla mancata elezione di Prodi e all’impegno al fianco di Pippo Civati nel congresso, si è candidata al parlamento europeo, dove è stata eletta occupandosi soprattutto di immigrazione, giustizia fiscale, ambiente e lotta alle mafie.
Uscita dal Pd in epoca renziana, è stata fra i fondatori di ‘Possibile’. Vicepresidente della Regione Emilia Romagna fino al 2022, viene chiamata da Enrico Letta per guidare l’apertura al mondo progressista delle liste del Pd, entrando alla Camera.
La sua re-iscrizione al Pd è piuttosto recente: solo nei mesi scorsi ha infatti ripreso la tessera al circolo della Bolognina, dove era di fatto cominciata l’esperienza di OccupyPd e la sua scalata al parlamento europeo.