
A seguito della presentazione del Bilancio di previsione 2023-25 in corso di discussione, l’Amministrazione comunale di Cinisello conferma la diminuzione della Tari.
In particolare l’ammontare della Tariffa diminuisce di quasi 1% a vantaggio di tutte le utenze, sia famiglie che attività. L’aliquota dell’addizionale comunale Irpef resta confermata al 7,5 per mille con una soglia di esenzione che si estende fino a 10 mila euro.
“La spesa pubblica è cresciuta vertiginosamente in questi anni e molti comuni hanno dovuto ricorrere a un aumento delle imposte, principale fonte di sostentamento per la pubblica amministrazione. Ma Cinisello Balsamo difende questa posizione in controtendenza – sottolinea il sindaco Giacomo Ghilardi -. Il nostro Comune ha abbassato la Tari ed è tra quelli che presentano una tariffa più bassa tra i comuni del Nord Milano, compresi gli stessi capoluoghi di Milano e Monza. Una pressione fiscale attenuata anche con la conferma dell’aliquota Irpef. Uno studio di Assolombarda sulla fiscalità rileva che Cinisello Balsamo è tra i Comuni con una pressione più bassa in tutte le Provincie di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia”.
“La diminuzione della Tari – aggiunge l’assessore al Bilancio e Tributi Valeria De Cicco – è il risultato di una gestione oculata del Servizio da parte della Società partecipata Nord Milano Ambiente, che ha già dato i suoi frutti negli anni scorsi. Nonostante la crescita costante dei costi di smaltimento e i rincari dei consumi del carburante e dell’elettricità, i costi di gestione dei rifiuti, coperti per legge dalla Tari, non sono aumentati. Questo ha consentito di raggiungere l’obiettivo prefissato di diminuire la tariffa della Tari, mantenendo l’equilibrio già raggiunto nello scorso anno tra le utenze domestiche e quelle non domestiche e superare così quello sbilanciamento che esisteva da tanti anni soprattutto a svantaggio di commercianti e imprese, categorie che sostengono la crescita del nostro tessuto sociale”.