Pelucca, nasce il centro diurno integrato virtuale

Grande partecipazione al Convegno di presentazione del Centro Diurno Integrato Virtuale della Fondazione La Pelucca di Sesto San Giovanni, un progetto all’avanguardia nel campo della teleassistenza da remoto.
Il convegno ha visto la partecipazione di Alessandra Locatelli, neo ministro per le disabilità nel governo Meloni e già Assessore regionale alla Famiglia, alla Disabilità e alla Solidarietà Sociale; Roberto Di Stefano, Sindaco di Sesto San Giovanni; Roberta Pizzochera, Assessore al Welfare e Servizi Sociali di Sesto; la Dottoressa Rossana Giove, Direttore Socio Sanitario di ATS Milano e Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia.
Il Centro Diurno Integrato Virtuale della Fondazione La Pelucca si configura come un servizio moderno di assistenza domiciliare digitale che offre una stimolazione quotidiana multidisciplinare (stimolazione cognitiva, riattivazione motoria e attività ludico-ricreativa) tramite le nuove tecnologie. Un servizio che rappresenta una soluzione rivoluzionaria per famiglie, enti e realtà che difficilmente possono accedere fisicamente ai Centri Diurni, e va così a raccogliere le esigenze delle persone più lontane e residenti nei piccoli comuni con demenza o Alzheimer. Il servizio è mirato anche a persone anziane autonome, ma che vivono sole, che sono a rischio di emarginazione, che sono inserite in un contesto sociale/familiare meritevole di supporto, residenti in tutta Italia.
“La Federazione Alzheimer Italia è stata tra i primi a credere in questo progetto della Fondazione La Pelucca – ha sottolineato il Presidente Nicosia -, diventando nostro partner e cofinanziando questa sperimentazione. Siamo orgogliosi di aver continuato a portare avanti questo progetto innovativo anche dopo il Covid. Abbiamo realizzato uno dei primi Centri Diurni Virtuali d’Italia con risultati e benefici comprovati da un metodo scientifico rigoroso”.
“Siamo pronti ad offrire a tutti i Comuni uno strumento utile per i servizi sociali – ha aggiunto il Presidente -, tale da raggiungere i cittadini che soffrono di un decadimento cognitivo attraverso un approccio multidisciplinare. Un percorso che punta ad aiutare le persone e a rallentare il decadimento stesso. Sarà la Fondazione La Pelucca, con la sua professionalità, la sua esperienza e la sua umanità a raggiungere casa per casa tutti i cittadini e i Comuni che per problematiche di mobilità non possono accedere ai normali Centri Diurni. Non ci sono farmaci per le persone con demenza, per questo serve lavorare molto sulle persone e fare luce sull’importanza della diagnosi”.

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