
Dopo aver annunciato durante la prima seduta del consiglio comunale del Di Stefano bis, la revoca della sua adesione alla lista Di Stefano, Gianmaria Vincelli spiega ai lettori i motivi che lo hanno spinto a lasciare la lista del sindaco e a richiedere l’istituzione del Gruppo consiliare di Noi Con l’Italia, dopo il passaggio formale nel Gruppo Misto.
Vincelli, perché annunciare la scelta proprio durante la prima seduta del consiglio comunale?
“Intanto una premessa: ci tengo a ringraziare i tanti elettori che hanno fatto di questa lista la prima forza politica con quasi il 30%. In particolare sono soddisfatto del numero di preferenze raccolte nel mio quartiere, al seggio Mario Galli della Rondinella. I sestesi hanno dimostrato con il loro voto di aver apprezzato l’operato della maggioranza e di volere che continui a portare avanti il lavoro iniziato anche nei prossimi cinque anni. Le elezioni comunali sono andate benissimo, come benissimo è andata la lista che con Di Stefano e Davide Coccetti ho contribuito a creare e per la quale in questi anni ho lavorato con impegno. Non posso invece dirmi altrettanto soddisfatto del mio risultato personale (quasi 80 preferenze, ndr), pensavo che a parlare fosse il mio operato e non mi sono evidentemente speso come altri in campagna elettorale; ma ripeto, si tratta di un passaggio trascurabile, resto nella maggioranza”.
Ma nel gruppo di NCI …
“Ripeto, pur essendo felice del risultato di questa maggioranza alle comunali, anzi proprio per questo, non posso dirmi soddisfatto della mancanza di equilibri politici al suo interno. Mi spiego meglio: dopo la seduta del 14 luglio si è fatto un gran parlare del mio andarmene sbattendo la porta. In realtà ho semplicemente ritenuto che fossero maturi i tempi per costituire anche a livello locale, e quindi in Consiglio comunale, un gruppo di Noi con l’Italia. Del resto, NCI insieme a Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, è parte integrante e determinante della coalizione di centrodestra, a livello nazionale e anche locale. Pertanto, anche a Sesto, con questo gruppo che mi vedrà capogruppo, continuerà a sostenere con lealtà e serietà questa maggioranza e il sindaco, come sinora accaduto”.
C’è qualcosa che vuole dire agli elettori che le hanno dato la preferenza nella lista che ha lasciato?
“Li ringrazio e li rassicuro: continuerò a lavorare in consiglio comunale con serietà e impegno. Ma ripeto, non mi interessano altre cariche e altri incarichi, quello che ho fatto finora l’ho fatto per senso del dovere e amore per la mia città. Resterò in maggioranza e continuerò a spendermi come consigliere comunale per quello che riterrò giusto, portando avanti i progetti di cui mi stavo occupando, penso in particolare a quelli che riguardano il mondo dei giovani. Una cosa però ci tengo a dirla, sicuramente quello che si profila è un consiglio comunale più di basso profilo rispetto al precedente, fatta eccezione per qualche nome di esperienza e lungo corso. Quanto alla giunta ci tengo invece a rimarcare la mia soddisfazione nel vedere riconfermata una figura di spessore, meritevole e capace come quella di Antonio Lamiranda, che all’interno del suo staff ha saputo portare un equilibro che ad altri purtroppo è mancato”.
Intanto domani il Consiglio comunale torna a riunirsi per procedere alla elezione del presidente e del vice presidente…
“Il fatto che non si sia stati capaci di eleggere in prima seduta il presidente è stato un errore grossolano. Mi riferisco in particolare al Pd che, pur potendo contare su un nome di importante come quello di Loredana Pastorino, ha guardato altrove dimostrando una mancanza di spessore politico. In ogni caso, domani per NCI il presidente da votare sarà Davide Coccetti”.