Quale che sia l’esito del ballottaggio, il prossimo sindaco promette stretta collaborazione con l’associazione Papà separati.
Ieri sera, nell’ambito della prima riunione in presenza, dopo la sospensione per la pandemia, e seguita in diretta streaming, l’associazione Papà separati ha incontrato i due candidati che si contendono l’esito del ballottaggio di domenica 26 giugno: Roberto Di Stefano, sindaco uscente per il centro destra e Michele Foggetta per la coalizione di centro sinistra.
Entrambi i contendenti hanno hanno manifestato piena disponibilità ad impegnarsi in veste di sindaco eletto, sui temi delle separazioni familiari e hanno sottoscritto l’impegno a perseguire gli obiettivi che l’associazione ha sottoposto loro con il Manifesto elettorale-questionario.
Di Stefano e Foggetta hanno dichiarato di essere consapevoli delle conseguenze della separazione: psicologiche, soprattutto per l’educazione e la formazione dei figli, sociali ed economiche. Si chiede una casa alloggio con spazio adeguato ad incontrare i figli; sportello di ascolto e di sostegno; formazione degli assistenti sociali; impegno a fare di Sesto San Giovanni comune con “zero allontanamenti” dei figli verso le case-famiglia; sistema di controllo delle attuali strutture di accoglienza ed interventi per eliminare abusi e irregolarità; adozione del Registro della bigenitorialità; attivazione di servizio telefonico 24/24 Separati.
L’incontro si è concluso con la firma del Manifesto da parte di Roberto Di Stefano e della capolista di Michele Foggetta Soad Hamdy, avvocato.