
Il nuovo polo punterà nel recupero e nella riqualifica degli spazi urbani, focalizzandosi sull’eccellenza ultratecnologica.
Saranno oltre 20 mila i metri quadrati dedicati ai centri di ricerca dove affrontare le nuove sfide della medicina.
Saranno oltre 20 mila i metri quadrati dedicati ai centri di ricerca dove affrontare le nuove sfide della medicina.
Tra le principali novità, c’è in programma la realizzazione di un “Digital education hub” con infrastrutture tecnologiche per garantire la digital education di ateneo. Un simulation center che includerà un “Cadaver lab”, oltre a un nuovo laboratorio per la facoltà di Psicologia. Un progetto ai quali si aggiungono 11 mila metri quadrati nel Centro direzionale di Milano 2, destinati ad aule e uffici amministrativi, mentre altri 13 mila metri quadrati sono già stati identificati per nuovi uffici amministrativi, aule e spazi dedicati alle facoltà di Psicologia e Filosofia.
Il campus in stile americano accoglierà le residenze per gli studenti, con all’interno luoghi dedicati alla cultura, allo sport e al volontariato. L’obiettivo del progetto è garantire un ambiente vivace culturalmente, incentrato sulla “student happiness”, in cui sia favorito l’incontro tra gli studenti, il confronto aperto tra docenti e soprattutto la crescita umana.
“Sesto San Giovanni – spiega il sindaco Roberto Di Stefano – diventerà nei prossimi anni una delle capitali mondiale della medicina d’eccellenza. L’arrivo del San Raffaele – nel 2021 inserito tra i migliori 250 ospedali al mondo dalla rivista Newsweek – si somma agli altri due istituti di ricovero e cura a carattere scientifico che si insedieranno nelle ex aree Falck, l’Istituto dei Tumori e il Neurologico Besta, all’Ospedale di Sesto e alla Multimedica: eccellenze italiane che faranno della nostra città un distretto di salute e ricerca di elevato spicco a livello internazionale. L’insediamento dell’università Vita Salute del San Raffaele rappresenta un enorme valore per il territorio, siamo pronti ad accogliere nella nostra città studenti italiani e stranieri che verranno a vivere da noi. Sono certo che cura e salute possano portare una riconversione urbana in grado di creare benefici all’intera città, migliorando la vita dei cittadini.”