
“Regione Lombardia deve ampliare l’offerta di tamponi e stabilire anche le priorità, perché chi si è vaccinato regolarmente non può trovarsi di fronte a mille difficoltà e in alcuni casi respinto, rispetto a chi ancora non lo è e ha prenotato slot liberi. A farne le spese, tra l’altro, spesso sono gli studenti con urgenza di dimostrare di essere negativi, quando in classe si verifica un caso di positività, per non portare il contagio anche in famiglia, e ora hanno grandissime difficoltà ad accedere ai punti tampone”, aggiungono i due esponenti dem.
“Insomma, adesso anche le sedi predisposte ad hoc per l’utenza scolastica, che, da disposizioni regionali, dovrebbero essere ad accesso libero, sono di difficile fruizione: succede pure che ragazzi e famiglie vengano respinti tout court o finiscano in coda se si presentano senza prenotazione, con il rischio di aspettare per nulla”, concludono Bocci e Pizzul.