In Lombardia la prima giornata di prenotazione per le vaccinazioni anti-Covid relativa alla fascia di età compresa tra i 75 e i 79 anni, alle ore 18 di di venerdì 2 aprile, ha fatto registrare complessivamente 192.114 prenotazioni di cui 177.313 sulla piattaforma digitale ‘Regione/Poste Italiane’; 11.551 al Contact Center; 1.647 con i portalettere; 1.603 agli sportelli Postamat. Entro il prossimo 11 aprile Regione Lombardia rende noto che completerà la fase vaccinale dedicata agli ultraottantenni. “Dal 7 all’11 aprile gli over gli over 80, che non hanno aderito alla Campagna vaccini anti-Covid e coloro che ancora non sono stati chiamati – dice la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – potranno vaccinarsi recandosi semplicemente presso il centro vaccinale più vicino. Dovranno essere muniti di documento di identità e tessera sanitaria. Nel caso avessero difficoltà a camminare – aggiunge Letizia Moratti – potranno rivolgersi al proprio medico di medicina generale o chiamare il numero verde 800.894545, che prenderanno in carico la segnalazione e prenoteranno l’appuntamento per la vaccinazione a domicilio”.
Dal 9 aprile apriranno invece le prenotazioni sul portale di Poste Italiane o attraverso il numero verde 800.894545 per le categorie estremamente vulnerabili, disabili e quanti li assistono. I nominativi dei pazienti estremamente vulnerabili sono stati raccolti dagli elenchi delle esenzioni per patologia e da quelli sull’utilizzo di specifici farmaci, verificati dalla direzione generale Welfare di Regione Lombardia e inviati alle Ats che gestiscono la distribuzione dei vaccini. I nominativi ammontano a 366.705, per 54.458 dosi già somministrate, di cui 31.548 prime dosi e 22.910 seconde dosi. La vaccinazione sarà effettuata dalle strutture ospedaliere che hanno in cura i cittadini estremamente fragili, dai medici di medicina generale, previa condivisione con l’Ats di riferimento, e dai centri vaccinali, con l’utilizzo di Pfizer o Moderna.
Dal 9 aprile, queste categorie di cittadini potranno utilizzare: il canale digitale, che spiega la modalità di prenotazione online (www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it); il call center (800.894545); la rete capillare dei 1.083 Postamat (presenti sul territorio regionale lombardo), da fruire con la tessera sanitaria; la rete degli oltre 4.000 porta-lettere presenti in Lombardia (i postini rilasceranno la ricevuta necessaria all’utente per presentarsi al centro di erogazione dei vaccini). In tutti questi casi la prenotazione è diretta e non necessita di una pre-adesione.
I nominativi dei cittadini lombardi della categoria disabili sono invece stati forniti dall’Inps, in base alla legge 104 articolo 3, comma 3. Le somministrazioni vengono fatte dalle strutture sanitarie che li hanno in cura o dai medici di medicina generale. Anche per loro i vaccini somministrati sono Pfizer o Moderna. L’elenco Inps complessivamente fa riferimento a 283.000 portatori di disabilità.
Dal 9 aprile, anche questa categoria di cittadini potrà utilizzare il portale di Poste e gli altri canali di prenotazione indicati. Sarà possibile vaccinarsi anche per i caregiver dei soggetti estremamente vulnerabili e dei disabili.
“Sono 76 i centri vaccinali massivi – spiega il responsabile della campagna vaccinale Guido Bertolaso – per 450 linee vaccinali che saranno attive dal 12 al 30 aprile. Una attività basata su programmazione dei vaccini che prevede 65 mila dosi come massima somministrazione giornaliera, suddivise tra le 50 mila di prima dose e le 15 mila di seconda. Dal 1° maggio, quando ci è stato assicurato che ci saranno forniture maggiori di vaccini, avremo pronte oltre 1000 linee vaccinali con una produzione quotidiana che supererà le 144 mila dosi al giorno; numeri prudenziali condivisi con lo staff dell’ufficio del commissario Figliuolo”.
Qui di seguito il link contenente il video tutorial relativo alle prenotazioni dei vaccini anti-Covid in Lombardia: vai al tutorial
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