Rete salute, dopo i presidi davanti agli ospedali primo incontro con Ats e Asst

“Finalmente dopo tanti solleciti e dopo due Presidi davanti agli Ospedali di Sesto e Bassini, martedì 23 febbraio abbiamo avuto il primo incontro con i responsabili di ATS e ASST sulle dieci richieste per le quali abbiamo raccolto più di 1.300 firme”. Così la Rete Salute Sanità Pubblica. “I nostri interlocutori sono venuti molto preparati all’incontro dimostrando di aver letto attentamente il nostro documento con le dieci richieste e questo possiamo considerarlo il primo risultato positivo”.
I punti più urgenti rimangono, si legge nella nota della rete cittadina: il numero dei medici di base, le attese troppo lunghe per ottenere visite specialistiche, le code per le prenotazioni e le accettazioni ai Cup e per scegliere o cambiare il medico di base.
“Le risposte sono andate dall’impegno a promuovere nuovi concorsi per i medici, alla negazione delle liste di attesa lunghissime per l’accesso agli ambulatori, alla presa d’atto della necessità di verificare la situazione ai Cup – spiegano i membri della Rete – . Sui presidi territoriali, sul medico scolastico e la medicina del lavoro, le risposte alle nostre richieste sono state vaghe e la motivazione portata è stata la situazione legata al Covid, ma su questi punti della nostra piattaforma avremo modo di confrontarci in una assemblea aperta, on line, che terremo a breve. Quello che sembra emergere con chiarezza, sia a livello locale che generale, è che non è più possibile sacrificare i servizi di Sanità Pubblica creando disagio ai cittadini: la reazione di molti non è più solo a livello emotivo, ma anche a livello organizzato”.
Nel mese di maggio ci sarà un nuovo incontro con i responsabili Ats e Asst Nordmilano  “per verificare che gli impegni presi abbiano dato qualche frutto”, conclude la Rete Salute e Sanità Pubblica.  

Circa specchiosesto

Controlla Anche

Covid19, Di Marco (M5S): Bertolaso riferisca in aula

“La ripresa dei casi Covid non deve trovarci impreparati ancora una volta, per questo abbiamo …

Lascia un commento