
“Coltivare la memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza”.
Con questa citazione di Liliana Segre vogliamo oggi ricordare l’anniversario del 27 Gennaio 1945.
Settantasei anni fa le truppe dell’Armata Rossa arrivando ad Auschwitz si ritrovarono increduli davanti all’orrore del campo di concentramento, uno dei luoghi dell’Olocausto, liberandone i pochi superstiti.
La liberazione del campo di Auschwitz, seguita nell’aprile del 1945 da quelle di Dachau e Buchenwald, ha svelato al mondo intero la realtà agghiacciante del genocidio nazista e dello sterminio del popolo ebraico.
A 76 anni di distanza la senatrice a vita Liliana Segre, 90 anni, testimone della Shoah, sopravvissuta all’orrore di Auschwitz e della terribile Marcia della Morte (dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni deportati ad Auschwitz, la Segre è tra i soli 25 sopravvissuti) continua a chiedere che l’indifferenza non copra oggi come allora l’orrore di cui l’Uomo può essere capace.
Numerose anche quest’anno le iniziative in tutto il Paese per ricordare il genocidio del popolo ebraico. Molti degli eventi si terranno in forma virtuale e online a causa della pandemia. Anche le tradizionali visite al Memoriale della Shoah, sotto ai binari della Stazione Centrale a Milano (il luogo da cui partirono, tra il 1943 e il 1945, decine di convogli che deportarono migliaia di ebrei italiani e oppositori politici nei campi di sterminio nazisti), si svolgeranno sui social. Alle 16 è infatti in programma una diretta Instagram che vedrà impegnate una trentina di guide di un luogo simbolo della Shoah in Italia a rispondere alle domande via social.
Regione Lombardia patrocinerà anche il concerto ‘Note per la Shoah’, in cui verranno riproposte, attraverso le musiche del maestro Ennio Morricone, le musiche delle colonne sonore di quattro film che hanno toccato il tema della persecuzione. Il concerto sarà trasmesso sulla pagina Facebook di Regione Lombardia a partire dalle 21.30.
‘Arte nella Shoah’ è invece una mostra itinerante patrocinata dalla Regione e presentata dall’Associazione Figli della Shoah, in cui sono raccolte opere della Collezione dell’Ente Nazionale Israeliano per la Memoria della Shoah ‘Yad Vashem’, realizzate durante i nefasti anni della persecuzione antiebraica (1938-1945) da venti artisti, quasi la metà dei quali non sopravvisse. La mostra è visitabile anche dalla pagina del sito di Regione Lombardia dedicata alle iniziative sulla Giornata della Memoria https://tinyurl.com/y2a7c34u