
Da lunedì 11 gennaio il Paese tornerà a tingersi di arancione, con qualche area rossa e alcune gialle. Tra le regioni più a rischio Lombardia, Veneto e Sicilia. Ma anche Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Calabria e Basilicata.
Per conoscere i colori delle varie regioni bisognerà attendere nel pomeriggio il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità. A quel punto, dopo aver visto il report, il ministro alla Salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza sulla cui base entreranno in vigore le misure di contenimento.
Nel frattempo, l’esecutivo lavora al nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 16 gennaio e che dovrebbe andare a scadenza a fine mese quando scadrà (per poi essere presumibilmente prolungato) lo stato di emergenza.
Nel decreto dovrebbe rientrare il divieto di spostamento tra regioni e probabilmente le norme da zona arancione durante il fine settimana anche per le città che si trovano in fascia gialla.
I parametri per stabilire i colori delle fasce prevedono che con Rt all’1 e rischio moderato si vada in arancione, con Rt a 1,25 , in rosso.
Sarà confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, e in fascia rossa la deroga per consentire a due persone, con figli minori di 14 anni al seguito, di uscire per andare a trovare amici e parenti, una sola volta al giorno.
Il nuovo Dpcm potrebbe contenere anche delle novità per la pratica degli sport nelle aree gialle.