Dalla presidente di Auser Sesto Anna Maria Antoniolli riceviamo e pubblichiamo
Un paio d’anni fa, una mattina apro il giornale e leggo che i locali che noi e altre associazioni abbiamo in affitto da anni in via dei Giardini verranno venduti e che noi ce ne dovremo andare. Nessun avviso o contatto preventivo da parte della Amministrazione comunale. Il tutto accompagnato da una campagna di denigrazioni che Amministrazione e altre persone sui social diffondono sostenendo che non paghiamo l’affitto, che non paghiamo le spese, che siamo in sostanza abusivi.
Allora, dopo varie insistenze, avevamo avuto un incontro con il sindaco Di Stefano e con l’assessore Pizzochera, che ci avevano dato rassicurazioni solo verbali, ma nulla si è più mosso.
Sono passati un paio d’anni ed in questi giorni noi e le altre Associazioni abbiamo ricevuto una lettera che riconosce che i contratti d’affitto che regolano il nostro rapporto con il Comune sono legittimi, che abbiamo sempre pagato quanto dovuto e ci chiede un incontro per cercare una soluzione per quando il legittimo contratto sarà scaduto.
Nel frattempo mi sembra utile spiegare cosa ha fatto e fa Auser in questo periodo di Covid, a partire dal 23 febbraio.
1) Abbiamo partecipato con i nostri volontari al Centralino a suo tempo istituito dal Comune per rispondere alle richieste dei cittadini che volevano essere orientati nel periodo più difficile di lockdown fino al 31 maggio.
2) Abbiamo messo in sicurezza tutti i nostri mezzi, e acquistato tutto il materiale necessario alla protezione dei nostri volontari e degli assistiti.
3) Dal 3 giugno abbiamo ripreso a pieno ritmo e in sicurezza tutti i nostri servizi di accompagnamento delle persone che ne hanno bisogno per andare ai servizi sanitari o ovunque sia loro necessario.
4) Consegniamo a casa la spesa, i medicinali, i libri per chi non può muoversi dalla sua abitazione.
5) Continua il nostro centralino al quale telefonano le persone in difficoltà o che hanno bisogno di sentire una voce amica.
6) Il Progetto “Nonni e bambini” che è in corso da due anni e che consisteva negli incontri di sostegno di un gruppo di nonni volontari per aiutare mamme e bambini in difficoltà continua, seppure a distanza con l’assistenza telefonica, video conferenze, mobilitazione di risorse per sostenere mamme sole con bimbi piccoli o piccolissimi.
7) I nostri volontari operano tutti i giorni dalle 7,30 alle 18 e assistono, sostengono, aiutano decine di persone quotidianamente.
8) Alcuni dei nostri progetti sono condotti insieme all’Università della Bicocca.
9) Abbiamo partecipato al bando per avere con noi ragazze e ragazzi del servizio civile.
10) Abbiamo partecipato a bandi per acquistare i mezzi o per sostenere la nostra attività e abbiamo anche ricevuto donazioni.
11) Tutti i nostri operatori sono volontari e operano gratuitamente e con assoluta generosità.
Per questo sono rimasta allibita questa mattina quando ho letto il post di un consigliere comunale di maggioranza che ha scritto a proposito delle associazioni come la nostra che “qualcuno ha sfruttato fin troppo le paludi torbide che si erano create e ora è costretto alla sua sconfitta di fronte ai valori di legalità e trasparenza propri dell’amministrazione Di Stefano”.
Noi associazioni lavoriamo in trasparenza e legalità ed abbiamo un ruolo importante in città, come dimostrano le centinaia di persone che volontariamente operano nelle nostre organizzazioni. Siamo una risorsa per Sesto, non un costo o un peso, come dimostra il nostro operato in questi mesi difficili.
Per quanto riguarda noi di Auser siamo disponibili ad ospitare assessori, consiglieri di maggioranza e minoranza nei nostri locali, fatte salve le misure di prudenza e di sicurezza anti Covid, perché possano verificare come operiamo.
Anna Maria Antoniolli
Presidente Auser Sesto