
Sinistra italiana interviene sul tema dei centri ricreativi estivi e si interroga sulle decisioni di Regione Lombardia e dell’amministrazione comunale cittadina. “Leggiamo sulla pagina di Elly Schlein le misure che, come Vicepresidente con delega al Welfare dell’Emilia Romagna, ha proposto alle Ministre competenti per la riapertura dei centri ricreativi estivi (piccoli gruppi, attività su diversi turni, triage all’entrata e dispositivi di protezione) e come sempre la vediamo correre un passo avanti a chiunque – sostiene Michele Foggetta, segretario di Sinistra Italiana Sesto e a nome di Possibile Sesto San Giovanni -. In Lombardia invece? E a Sesto, dove i centri estivi comunali sono stati via via eliminati perché evidentemente non se ne coglie l’importanza? L’assessora Roberta Pizzochera sta lavorando per capire come ampliare l’offerta un po’ risibile che l’anno scorso aveva posto alla città? E il Sindaco Roberto Di Stefano sta ragionando su come fare per essere preparato a dare risposte quando sarà finalmente il momento di ripartire oppure è troppo occupato a dire che questo Governo dovrebbe riaprire e quando si riaprirà lui non sarà pronto a farlo?”. ‘No a passi indietro sulla conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e sui diritti delle donne’ scrive Elly ma a Sesto, dove più che di passi indietro si può parlare proprio di retromarcia sembra che i diritti valgano meno dei selfie del Sindaco – conclude – Ci sarà molto da fare quando finalmente ci libereremo”.