Continua il boom di richieste di contributi per la sostituzione dei veicoli più inquinanti in Lombardia. A una settimana dall’apertura del bando ‘Rinnova Veicoli’ sono arrivate 1022 domande per circa 7 milioni di euro. Sul podio le provincie di Brescia (260), Milano (253), e Bergamo (136). Seguono Varese e Monza con 94 e 74 e via via tutte le altre. Chiude Lodi con 15 richieste.
“Questi numeri – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – confermano come, ancora una volta, la Regione Lombardia sia concretamente a fianco dei lombardi. Abbiamo studiato e realizzato un bando che che incentiva una mobilità sempre giù green e che contribuirà a svecchiare in maniera significativa il parco auto e togliere dalla circolazione i veicoli più inquinanti”.
Il bando ‘Rinnova Autovetture’ è stato aperto martedì 15 ottobre 2019 e chiuderà il 30 settembre 2020. La misura è finalizzata a incentivare la sostituzione di autovetture inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basse emissioni destinati al trasporto di persone. I contribuiti sono modulati in base alle categorie emissive e non alle tecnologie motoristiche. A fronte della radiazione di un’autovettura di categoria M1, fino a Euro 2 con alimentazione a benzina e fino a euro 5 con alimentazione diesel, è possibile ricevere un contributo da 2.000 a 8.000 euro a seconda dei valori emissivi: 8.000 euro per vetture con emissioni di CO2 pari a zero, da e 6.000 a 4.000, a seconda delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 fino a 60 g/km, da 5.000 a 3.000 euro, a seconda delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 maggiori di 60 g/km fino a 95 g/km e, in ultimo da 4.000 a 2.000 euro, a seconda delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 maggiori di 95 g/km fino a 130 g/km.
Dalla provincia di Milano sono pervenute 253 domande per un contributo di euro 1.740.000, mentre nella provincia di Monza e della Brianza a fronte di 74 domande saranno assegnati 498.000 euro (totale complessivo: 1022 domande per 6.976.000 euro).