
Dal consigliere comunale Gianmaria Vincelli riceviamo e pubblichiamo
“Solo qualche giorno fa il Teatro Vittoria ha ospitato l’incontro per la sottoscrizione, da parte del Decanato e del centro culturale islamico, del documento sulla fratellanza umana e per la pace mondiale. Incontro sicuramente di stringente attualità che però impone una riflessione su un tema a cui tengo molto e sul quale vorrei confrontarmi con i Civici in Consiglio comunale.
Si tratta della libertà religiosa nel nostro Paese e della necessità di una legge che riconosca l’esecuzione di regolamentari norme di rango primario, come la monogamia in contrapposizione, la copertura del volto, l’alimentazione sul lavoro, nelle scuole etc.
Certo non spetta a noi fare leggi ma al Parlamento. Non è però più tempo di indugiare e nel nostro piccolo, a Sesto San Giovanni, abbiamo una opportunità. È nostro preciso dovere sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso l’istituzione di un tavolo laico, attorno al quale riunire i rappresentanti laici delle diverse comunità etniche e gli stessi religiosi, spogliati però delle loro vesti e autorità confessionali. Insomma un Tavolo Interlaico per contribuire alla creazione di un nuovo modo di accostarsi alla multiculturalità.
Un mondo da cui trarre arricchimento e uno stimolo alla crescita come nuova società multietnica. Soprattutto pensando alle seconde generazioni le quali sempre più rappresentano un ponte verso il futuro è debbono avere gli strumenti per decidere da che parte stare. Bisogna educarli al confronto e non allo scontro. Bisogna valorizzarli. Quindi più che di integrazione, tema di cui tutti oggi parlano, parlerei di interazione, per un reciproco scambio. È in questo faccio mio (e vi invito a fare vostro) l’appello di Emma Bonino,ispiratrice di tanti temi e battaglie. Un appello a tutti i laici per unirsi contro la intolleranza, la stessa che spesso sfocia in violenza e in crimini efferati.
Del resto, è da qui che nasce anche la nostra vittoria alle elezioni: dal nostro messaggio contro il degrado urbano e la scarsa sicurezza della città. Ben venga dunque il tavolo interreligioso, ma a quanti può realmente interessare nel nordmilano, in Lombardia, in Italia? Pensiamo piuttosto ad un Tavolo Interlaico. Da ideare e sviluppare tutti insieme. Per il bene di tutti i Sestesi.”
Gianmaria Vincelli
Noi con SestoMigliore