Appuntamento venerdì 28 settembre, alle 21, con l’assemblea pubblica organizzata da Unione Inquilini Sesto e dalla Casa rossa rossa. “Sono sempre di più gli inquilini che, dopo aver perso il lavoro, hanno subìto o devono subire anche la sofferenza di uno sfratto – si legge nella nota diffusa dalle due associazioni -. Interi nuclei famigliari, a volte con minori, a volte con malati, sono finiti per strada, vivono nelle roulotte, nelle cantine, nei solai, negli edifici occupati. Ogni volta uscire di casa è uno strazio e ogni volta nessuno dal Palazzo del municipio interviene per dare assistenza a chi ha perso tutto in un attimo. Peggio! Adesso l’amministrazione si è messa a sua volta a sfrattare inquilini e associazioni dalle case o dalle sedi in cui sono stati ospitati. La Casa Rossa Rossa di via Sacco e Vanzetti che offre un tetto a 93 persone, di cui almeno 30 minori, è oggi minacciata di sgombero. Bisogna fermare questa marea di cinismo che sbatte la porta in faccia agli ultimi e a chi vorrebbe fare del volontariato nella nostra città. Per questo abbiamo convocato questo incontro: perché se ci mettiamo insieme possiamo farcela a fermare l’arroganza del potere. È già successo. L’ufficio legale di Unione inquilini di Sesto ha già vinto al TAR alcuni ricorsi obbligando l’Amministrazione a tornare sui suoi passi. Bisogna diffondere queste pratiche se vogliamo reagire alle provocazioni”.
Sono invitate all’incontro pubblico (presso l’Unione Inquilini in via Marx 495 ), gli inquilini della Casa rossa rossa, delle case Aler e comunali, il Circolo ANPI (dancing Pino Argentato), il centro sociale Silvia Baldina, le associazioni Malandre, CUNS Nuoto e Ventimila Leghe e il Circolo Lucrezia Marinelli.