Questa mattina il picchetto antisfratto organizzato da Unione Inquilini e Casa Rossa Rossa è riuscito ad ottenere una proroga per una famiglia di cinque persone (di cui tre minori) del quartiere Rondinella. La notizia arriva direttamente dall’Unione Inquilini di Sesto. “Le due figlie sono affette da gravissime patologie che, in caso di sfratto senza soluzioni abitative adeguate, possono determinare un serio e concreto pericolo di vita – si legge nella nota diffusa in queste ore -. Risulta evidente la responsabilità del Sindaco, dell’Agenzia Casa e dell’Assessorato e/o degli Assessorati che per legge dovrebbero tutelare la salute di persone invalide e affette da patologie, ed in particolare dei minori, ma l’Amministrazione Comunale si rifiuta di offrire un alloggio prendendo a pretesto il fatto che il capo famiglia anni fa ha acquistato un alloggio di 60 mq al 50% con suo fratello che attualmente lo abita e che dovrà presto lasciarlo perché l’alloggio è pignorato. Sentiti gli uffici, nel caso il contegno omissivo dell’Amministrazione Comunale dovesse continuare, chiederemo alla Magistratura di intervenire poiché l’assenza di alcuna offerta abitativa e/o assistenziale a persone invalide e a minori affetti da patologie gravemente invalidante si pone in palese contrasto con le norme costituzionali poste a tutela della salute dei cittadini e delle norme nazionali che attribuiscono ai Sindaci il dovere di tutelare la salute, la pubblica sicurezza e l’incolumità pubblica dei propri cittadini.”