Per rispondere a uno dei tanti post su facebook, ho fatto qualche considerazione. Su quest’argomento, si può pensare tutto quello che si vuole e per quanto mi riguarda, mi dichiaro d’accordo con quanti pensano che il diritto alla preghiera sia garantito dalla nostra Costituzione.
Faccio solo notare, però, che il diritto alla preghiera non va confuso con la costruzione di un istituto islamico di una certa dimensione, che oltre alla costruzione di una chiesa, comporta tante altre realizzazioni aggiuntive come aule scolastiche, biblioteca, locali da adibire a foresteria, asilo e spazio per i giochi dei bambini, parcheggi e tante altre cose ancora.
Avviso subito chi mi legge, di non essere intenzionato a difendere il comportamento della nuova amministrazione comunale e dunque, vi chiederete, per quale motivo intervenire? Intanto, perché mi sento a tutti gli effetti un cittadino che, per mestiere, ragiona e scrive liberamente ciò che pensa (almeno questo diritto, spero non mi sia negato) e spero anche, che nessuno si permetta di associarmi a un fantomatico gruppo fascio-leghista. Sono anche d’accordo, che una vera difesa, la dovrebbe fornire il nostro Primo cittadino e la sua maggioranza, che ha creduto di assumersi in prima persona l’intera operazione del blocco della moschea.
Vivaddio, finché questo non succede, non é detto che nessuno dei circa ottantamila abitanti di questa città non debba sentirsi in dovere di pensare qualcosa in proposito!
Ripeto: a nessuno deve essere impedito di avere un luogo di preghiera e sono certo che questo non succederà mai. Bene o male, un luogo provvisorio, i musulmani l’hanno già – la tensostruttura in via Luini – e sarebbe davvero sciocco mandare una ruspa per abbatterlo.
A pensare bene, però, ci sarebbe da discutere su altre diverse circostanze. A Sesto e fuori, esistono altre religioni, ciascuna di esse con le sue chiese (piccole o grandi che siano). La religione cattolica, ad esempio, anche a Sesto ha le sue chiese, ma nessuna di esse supera un certo volume costruttivo; basta dire che Santo Stefano, la nostra cattedrale, ha una capienza di non più di cinque/seicento persone. Se poi, si volesse gettare lo sguardo nei paesi a maggioranza islamica, anche qui, quanto a chiese o luoghi di preghiera, non si eccede in esorbitante occupazione di spazi. In Tunisia, ad esempio, le chiese cattoliche hanno una capienza molto contenuta per non più di cento persone e a Tunisi, sede vescovile, la chiesa madre é molto più piccola della nostra cattedrale di S. Stefano.
E non é che le chiese islamiche siano molto più grandi di quelle cattoliche o di altre religioni. Mi chiedo – per finire – per quale motivo, a Sesto San Giovanni, dovrebbe essere costruito un istituto islamico onnicomprensivo, attrezzato su più livelli e per funzioni diverse, anche extra religiose?
Un’ultima annotazione: lo sapete almeno il vero motivo per il quale il centrodestra e i civici hanno vinto le ultime elezioni comunali? E se qualcuno raccontasse che il motivo vero di quest’inaspettata vittoria è proprio il malcontento dei cittadini (anche di sinistra, forse a maggioranza) nei confronti di un certo modo di vedere e intendere una certa visione dell’islamismo, molto permissiva, circa l’abnorme presenza degli islamici?
A parte le sopraddette considerazioni di ordine politico va detto comunque, che quest’assetto amministrativo non va assolutamente bene per il futuro, già abbastanza compromesso della nostra città. E ripeto, che si voglia capire o no, la stragrande maggioranza dei cittadini sestesi, all’atto di votare, l’ha pensata in questo modo. Speriamo pure che si possa cambiare, ma finché non succederà, si cerchi almeno di non peggiorare questa bruttissima situazione.
Mario Guerrisi
Gentile sig. Mario Guerrisi,
sono d’accordo al 90% sul Suo commento, ma vorrei precisare (a mio parere) che i cittadini non hanno solamente votate contro la costruzione della Grande Moschea ma soprattutto contro la cattiva gestione del bene pubblico, dalla precedente Amministrazione amministrato malissimo.
Sia gentile, magari con qualche esempio, mi spieghi perchè questa Amministrazione non va assolutamente bene per il futuro.
Cordiali saluti
Giuseppe Sinigagliese
ore 8.30 Harbin/Cina