Fervono i preparativi a Milano e Monza per la visita del Papa. La giornata inizierà alle 8,30 con l’incontro con i residenti delle Case Bianche, l’Angelus in Duomo, il pranzo con i detenuti di San Vittore, la messa nel parco di Monza, il saluto ai cresimandi alla stadio San Siro.
Imponenti le misure di sicurezza, soprattutto in seguito all’attentato a Londra davanti a Westminster. Lo ha sottolineato questa mattina il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese: oltre ai 2.500 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri (tra questi 1.200 agenti della Polizia locale) ci saranno 3.800 volontari della Curia e 4.200 della Protezione civile, 120 squadre del 118 con 80 ambulanze, 6 automediche e 5 posti medici avanzati. E ancora, 150 vigili del fuoco con una quarantina di mezzi pronti a intervenire.
In totale Regione Lombardia ha investito 410.000 euro per la sicurezza: 280.000 per il coordinamento delle Polizie locali e 130.000 euro per la protezione civile. I volontari di protezione civile a disposizione saranno 4.500: 2.400 saranno impegnati a Monza per la gestione dei flussi dei fedeli da e per le stazioni ferroviarie e bus di arrivo e all’interno del parco. Altri 1.800 saranno impiegati a Milano per i presidi lungo il percorso papale, le soste dei singoli eventi e per la gestione del flusso dei fedeli tra il piazzale dello stadio e via Novara e altri 300 in eccedenza per ogni necessità.
Per tutte le informazioni tecniche (orari eventi, aperture varchi, ecc) si rimanda al sito della Diocesi di Milano.
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