Legge luoghi di culto, Maroni: così regole certe

Maroni«Non è una legge anti moschee, ma una norma che regolamenta l’apertura di tutti i luoghi di culto e che prevede la possibilità per i sindaci di regolamentare, cosa buona e giusta, e per i cittadini di esprimersi attraverso un referendum, anche questa cosa buona e giusta, che pone fine alle strutture abusive, come è stata quella di viale Jenner a Milano. Il diritto alla libertà di religione non c’entra nulla, perchè è garantita». Lo ha ribadito il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, in relazione allo stop della Consulta alla legge regionale sui luoghi di culto. Circa la possibilità che il Consiglio regionale proponga una nuova legge sulla materia, il Governatore ha ricordato che «la nostra legge non è nuova, ma la modifica di una legge preesistente sulla quale nessuno ha avuto da ridire. Siccome noi abbiamo modificato i meccanismi secondo i quali i Comuni ‘possono’ programmare, penso che l’obiezione sia i comuni ‘devono’ programmare e non solo ‘possono’. Se è solo questo il problema, lo risolveremo».

Circa specchiosesto

Controlla Anche

Sesto San Giovanni in Azione elegge il direttivo

In seguito all’esperienza dell’Assemblea di Azione Città Metropolitana di Milano, tenutasi sabato 18 novembre presso …

Lascia un commento