Segnali contrastanti dal mercato milanese della casa nel secondo semestre del 2014. Se in città si registra, rispetto all’anno precedente, una flessione media dei prezzi del -1,9% per gli immobili residenziali nuovi, di classe energetica A-B (per un prezzo medio di 4.875 euro al metro quadro), del -2,5% per gli appartamenti recenti, ristrutturati, d’epoca e di pregio e del -2,7% per gli appartamenti vecchi o da ristrutturare, continua il trend positivo delle compravendite che nei primi nove mesi del 2014 crescono del +5,7% su base annua, contro il +2,2% nazionale. Un andamento, quello delle compravendite, in crescita soprattutto nei mesi centrali dell’anno e che porta Milano a ribaltare il dato di inizio 2014 quando la città registrava un +3,4% rispetto al +4,1% italiano. Flessione ancora negativa ma in miglioramento in Provincia con le compravendite che crescono del +3,1%.
Negozi, box e uffici. Continuano a diminuire i prezzi su base annua in città per i negozi (-1,7%), i box (-2,1%) e gli uffici (-2%), compresi quelli direzionali (-2,7%) e continua la flessione dei canoni degli affitti in città: -1,8% in sei mesi e -3,1% in un anno, -20,2% rispetto a cinque anni fa.
Dove conviene acquistare oggi rispetto a cinque anni fa. Se in centro in media tengono i prezzi degli appartamenti di nuova costruzione (-0,2%) con le punte più alte in Vittorio Emanuele-San Babila e Diaz-Duomo-Scala (12.400), rallentano i prezzi rispetto a cinque anni fa a Missori-S. Sofia (-2,7%). Sempre rispetto a cinque anni fa, calano significativamente i prezzi del nuovo in Venezia-Monforte (-6,8%) e Tribunale-5 Giornate (-5,2%) per i Bastioni, in Carbonari-Maggiolina (-8,9%) e Navigli-Cassala (-7,8%) per la Circonvallazione e in Q.re Gallaratese-Trenno (-26,5%), Baggio-Quinto Romano (-18%) e Axum-Ospedale S.Carlo (16,8%) per il Decentramento.
In provincia. In un anno, le flessioni più significative dei prezzi degli appartamenti nuovi/classe energetica A-B si registrano nei comuni in zona Magentino (-5,1% le zone centrali e -4,1% quelle periferiche) e Abbiatense-Binaschino (-4,6% le zone centrali e -4,4% le zone periferiche).
Sono questi alcuni dei dati che emergono dalla 46° “Rilevazione dei prezzi degli Immobili sulla piazza di Milano e Provincia” sul secondo semestre 2014 realizzata dalla Camera di commercio di Milano attraverso la sua società partecipata TeMA, Territori, Mercati e Ambiente S.c.p.a., in collaborazione con gli agenti rilevatori FIMAA Milano Monza & Brianza.
“Finalmente il mercato è tornato a crescere – ha dichiarato Marco Dettori, Presidente di TeMA – Territori, Mercati e Ambiente, società partecipata dalla Camera di commercio di Milano –. Fine della crisi? Diciamo che contrazione dei prezzi e riapertura del rubinetto del credito sono condizioni fondamentali per la ripresa del mercato immobiliare, unitamente al diffondersi di un clima di fiducia sui fondamentali del sistema economico italiano.”.
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