Tasi questa sconosciuta. Perché se ormai sestesi (e i cittadini di altri 2.000 Comuni italiani che hanno pubblicato le delibere con le aliquote) si sono messi il cuore in pace e sanno che dovranno pagare la prima rata del nuovo tributo per i servizi indivisibili entro il 16 giugno, in molti si domandano con quale modalità.Proprio in queste ore, sul sito del Comune di Sesto vengono indicate le aliquote deliberate il 22 maggio 2014 dal Consiglio Comunale, da usare per il calcolo della rata di acconto TASI del 2014.
Intanto, ricordiamo ai sestesi che per la rata di acconto 2014, il Comune di Sesto ha deliberato di applicare il tributo esclusivamente alle abitazioni principali (prima casa) e relative pertinenze (box, cantine, posti auto scoperti e coperti), applicando la aliquota del 3,3 per mille del valore catastale.
Come si calcola
Ma come si calcola la Tasi? Anzitutto bisogna conoscere la rendita catastale, dato che si può reperire sul rogito, sulla dichiarazione di successione o sulla visura catastale.
Quindi si deve aggiungere alla rendita catastale il 5% per ottenere la rendita catastale rivalutata.
A questo punto bisogna moltiplicare il valore ottenuto per un moltiplicatore, previsto dalla legge, diverso per ciascuna categoria catastale; così facendo si ottiene il valore catastale rivalutato e a quel punto si applica al valore ottenuto l’aliquota del 3,3 per mille prevista dal Comune per l’abitazione principale (escluse le abitazioni appartenenti alle categorie catastali A/1 – A/8 e A/9 ) e le sue pertinenze. Si otterrà così, l’importo della TASI dal quale dovete togliere eventuali detrazioni.
Come si paga?
Per pagare la TASI bisogna compilare il modello F24, disponibile in banca, in posta o sul sito www.agenziaentrate.it.
Potete compilare il modello F24:
• a mano, seguendo le istruzioni di calcolo su questa pagina
• al CAF
A breve verrà messo a disposizione sul Portale un programma per calcolare facilmente l’acconto TASI e stampare il modello F24.
Come si compila il modello F24
Nella sezione “IMU e altri tributi locali” per ogni immobile dovete:
1. indicare il codice catastale del Comune in cui si trova l’immobile (per gli immobili di Sesto San Giovanni il codice catastale è I690)
2. barrare la casella “Acconto” per la prima rata
3. indicare alla voce “numero immobili” il numero degli immobili per i quali state pagando la TASI: se possedete solo l’abitazione principale scrivete 1, altrimenti aggiungete anche il numero delle pertinenze (Esempio: abitazione principale + un box di pertinenza dovete indicare 2)
4. indicare il codice tributo 3958 e la cifra della TASI che dovete pagare.
5. Alla voce “detrazione” indicate l’importo di tutte le detrazioni che vi spettano proporzionato, però, al numero di rate che dovete pagare.
Tutti i dettagli e i codici tributi sono disponibili online al link http://www.sestosg.net/dasapereper/pagareletasse/impostecomunali/scheda/,4459
E’ chiaro che non per tutti sarà semplice reperire questi dati (pensiamo ad esempio ai pensionati, o agli anziani soli). E pertanto sarà necessario rivolgersi a un Caf o a un commercialista.
Tagscasa f24 Sesto San Giovanni tasi
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