In dieci anni ci sono 18mila imprese di donne in più in Lombardia: passano da 153.755 nel 2003 a 172.167 nel 2013. Quasi la metà delle nuove imprese di donne è a Milano (8mila imprese in più), quasi 3mila imprese in più a Bergamo e Brescia. Cresce lentamente il peso delle donne nelle imprese milanesi e lombarde, +0,1% in un anno, +1% in dieci anni. Sono un quinto di tutte le imprese. Le donne imprenditrici passano in dieci anni dal 19% al 20% del totale delle imprese milanesi, poco meno che in Lombardia, dove crescono dal 20% al 21%.
Lo rivela un’elaborazione del Servizio Studi della Camera di commercio di Milano su dati Infocamere. Alcuni settori diventano sempre più femminili in dieci anni. A Milano: nella sanità passano dal 31% al 36% di tutte le imprese del settore, nell’istruzione dal 29% al 32%, nei servizi alla persona da 43% a 47%. In Lombardia: nella finanza le donne imprenditrici passano dal 18% al 21% in dieci anni e nel settore dei servizi alla persona avviene il sorpasso con le 19mila imprese femminili che rappresentano il 52% di tutte le imprese del comparto.
Nell’ultimo anno perdono meno le imprese femminili rispetto a quelle maschili: in Lombardia c’è un calo del -1% per gli uomini imprenditori contenuto a -0,5% per le donne e a Milano crescono del + 0,2% gli uomini e del +0,6% le donne.
A Milano. Sono oltre 58 mila le imprese femminili attive a Milano nel 2013, pari al 34% di tutte le imprese “rosa” della Lombardia. E resistono nonostante la crisi, registrando una crescita dello 0,6% contro un andamento che è invece negativo a livello lombardo (-0,5%). Commercio, attività immobiliari e servizi vari i settori in cui le imprenditrici milanesi sono più attive.